ATTO DI AFFIDAMENTO ALL'ARCANGELO S. MICHELE 

 

Principe nobilissimo delle angeliche Gerarchie, 
valoroso guerriero dell'Altissimo, 
amatore zelante della gloria del Signore, 
terrore degli angeli ribelli, 
amore e delizia di tutti gli Angeli giusti, 
Arcangelo San Michele, 
desiderando io di essere nel numero dei tuoi devoti, 
a te oggi mi offro e mi dono. 

Pongo me stesso, il mio lavoro, 
la mia famiglia, gli amici e quanto mi appartiene 
sotto la tua vigile protezione. 

E' piccola la mia offerta 
essendo io un misero peccatore, 
ma tu gradisci l'affetto del mio cuore. 

Ricordati che se da quest'oggi 
sono sotto il tuo patrocinio 
tu devi assistermi in tutta la mia vita. 

Procurami il perdono dei miei molti e gravi peccati, 
la grazia di amare di cuore il mio Dio, 
il mio caro salvatore Gesù, 
la mia dolce Madre Maria, 
e tutti gli uomini miei fratelli 
amati dal Padre e redenti dal Figlio. 

Impetrami quegli aiuti che sono necessari 
per arrivare alla corona della gloria. 

Difendimi sempre dai nemici dell'anima mia 
specialmente nell'ultimo istante delle mia vita. 

Vieni in quell'ora, o glorioso Arcangelo, 
assistimi nella lotta e respingi lontano da me, 
negli abissi d'inferno, 
quell'angelo prevaricatore e superbo 
che prostrasti nel combattimento in Cielo. 

Presentami, allora, al trono di Dio 
per cantare con te, Arcangelo San Michele, e con tutti gli Angeli 
lode, onore e gloria 
a Colui che regna nei secoli eterni. Amen 

INVOCAZIONE A SAN MICHELE ARC. 

San Michele Arcangelo, 
difendici nella lotta: 
sii il nostro aiuto 
contro la malvagità e le insidie del demonio. 
Supplichevoli preghiamo 
che Dio lo domini 
e Tu Capo della Milizia Celeste, 
con il potere che Ti viene da Dio, 
incatena nell'inferno satana 
e gli altri spiriti maligni 
che si aggirano per il mondo 
per perdere le anime. 
Amen. 

(Leone XIII) 

 

Angelo di Dio, che sei il mio custode, 
illumina, custodisci, reggi e governa me 
che ti fui affidato dalla Pietà celeste. Amen. 

 

GIOVANNI PAOLO II   Regina Coeli   Domenica, 24 aprile 1994

4. Possa la preghiera fortificarci per quella battaglia spirituale di cui parla la Lettera agli Efesini: "Attingete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza" (Ef 6, 10). E’ a questa stessa battaglia che si riferisce il Libro dell'Apocalisse, richiamando davanti ai nostri occhi l'immagine di san Michele Arcangelo (cfr. Ap 12, 7). Aveva di sicuro ben presente questa scena il Papa Leone XIII, quando, alla fine del secolo scorso, introdusse in tutta la Chiesa una speciale preghiera a San Michele: "San Michele Arcangelo difendici nella battaglia contro i mali e le insidie del maligno; sii nostro riparo . . .".

Anche se oggi questa preghiera non viene più recitata al termine della celebrazione eucaristica, invito tutti a non dimenticarla, ma a recitarla per ottenere di essere aiutati nella battaglia contro le forze delle tenebre e contro lo spirito di questo mondo.

http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/angelus/1994/documents/hf_jp-ii_reg_19940424_it.html