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"Sei
tu
che
hai
creato
le
mie
viscere
e mi
hai
tessuto
nel
seno
di
mia
madre.
Ti
lodo,
perché
mi
hai
fatto
come
un
prodigio;
sono
stupende
le
Tue
opere,
Tu
mi
conosci
fino
in
fondo.
Non
ti
erano
nascoste
le
mie
ossa
quando
venivo
formato
nel
segreto,
intessuto
nelle
profondità
della
terra.
Ancora
informe
mi
hanno
visto
i
Tuoi
occhi
e
tutto
era
scritto
nel
Tuo
libro;
i
miei
giorni
erano
fissati
quando
ancora
non
ne
esisteva
uno"
(Sal.
139,13-16).
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