

SINTOMI DEGLI INFLUSSI DEMONIACI
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A detta di molti esorcisti è molto difficile
trovare due casi di oppressione uguali poiché il Demonio si ingegna a variare e
a sorprendere. Oltre a quanto riportato nella sezione relativa all'azione
ordinaria e straordinaria di Satana, esistono altri tre segni fondamentali
che interessano la maggior parte dei colpiti da disturbi di origine malefica: la
testa, lo stomaco e l'avversione al sacro. Sono conseguenze comuni nei casi di
maleficio nella forma di fattura. Tuttavia dobbiamo essere molto prudenti
per non confonderli con comuni malattie o patologie psicosomatiche.
Analiziamoli con ordine:
-
- TESTA: essa viene colpita senza
tregua giorno e notte. Spesso la causa è da ricercare nel fatto che gli
oggetti fatturati vengono posti, mediante concorso demoniaco (per via
preternaturale), all'interno del cuscino del letto, che costituisce
l'oggetto che sta a maggior contatto con la testa. Si verificano perciò
difficoltà ad addormentarsi, incubi, pensieri angosciosi e spaventosi ecc.
La mattina sarà un vero dramma alzarsi poiché ci si sentirà più stanchi e
sfiniti di quando siamo andati a letto. Gli impegni quotidiani diventano una
vera e propria tortura.
Questi continui disturbi del sonno portano ad una perdita della personalità
poiché si indebolisce la propria capacità di controllo ed autonomia. Si
verificheranno così atteggiamenti violenti e rabbiosi sia a livello
familiare che sociale. Chi, in caso di reale demonopatia, si abbandona agli
psicofarmaci, non fa altro che peggiorare la situazione poiché si abbasserà
la soglia di reazione alle forze del male.
Questa continua stanchezza comporterà episodi di improduttività nei vari
campi della nostra vita (casa, lavoro, scuola) ed il senso di avvilimento
che ne deriva può spesso diventare l'anticamera del suicidio. Restiamo
tuttavia molto prudenti, poiché questi sintomi sono simili a quelli che si
ritrovano negli stati depressivi.
-
- STOMACO: Qualora il mago riesca a
far bere o mangiare qualche oggetto maleficato al malcapitato (tramite
inganno di conoscenti o altro), l'elemento fatturato rimarrà
inspiegabilmente presente all'interno dello stomaco, nonostante la continua
presenza degli acidi gastrici, per settimane, mesi e addirittura anni.
I sintomi derivanti dall'ingestione di cibi e di bevande maleficiate sono:
digestione difficile, senso di pienezza allo stomaco, ripugnanza ad ingerire
i cibi, dolori e pesantezza, tentativi di vomito che però non portano
all'espulsione di niente, tremori. Un altro sintomo ricorrente è una forte
sensazione di angoscia che parte dallo sterno e sale fino alla gola ed alla
testa. Durante la preghiera di esorcismo non è raro vedere la persona
liberarsi vomitando un'abbondante schiuma biancastra e viscosa.
-
- AVVERSIONE AL SACRO: L'avversione
per il sacro e le difficoltà che paralizzano la sfera spirituale sono
certamente i segni più evidenti di un'influenza demoniaca. Poiché solo una
vita cristiana attiva e costante può distruggere il potere di Satana, egli
cercherà in ogni modo di tenere lontane le vittime dal coinvolgimento in
ogni tipo di pratica religiosa. Questo senso di avversione si estende anche
agli oggetti sacri ed alle reliquie. Si verificherà un distacco sempre più
marcato ed un forte disagio a stare in chiesa accompagnato da ripugnanza
alla preghiera, pensieri osceni, sensazioni di stanchezza, voglia di
sbadigliare senza interruzione, bisogno di ridere, sonnolenza profonda.
Durante le celebrazioni liturgiche, la persona colpita è tentata di scappare
o è assalita da sensazioni di nausea, di fatica, di confusione mentale che
possono arrivare fino allo svenimento.
Le persone colpite in questo modo possono sia presentare disturbi come le
bestemmie e altre reazioni ostili verso l'Eucarestia, la Vergine Maria e i
Santi, sia compiere atti di violenza o distruzione di oggetti religiosi o
manifestare un'abituale opposizione a Cristo, alla Sacra Scrittura, alla
Chiesa ed ai Sacerdoti.
Tra gli altri sintomi che si verificano in
concomitanza dei disturbi di origine demoniaca troviamo una continua e non
giustificabile sensazione di freddo, brividi e ondate di gelo improvviso senza
alcuna causa naturale.
(Alcuni testi estratti dal libro
"Preghiere di liberazione dal Maligno" di Don Pasqualino Fusco)
Sintomi comuni della possessione
I tre sintomi sopra esposti sono relativi a gran
parte dei disturbi straordinari del Maligno anche se possono esulare dalla
possessione vera e propria. Il rituale degli esorcismi afferma che secondo
una prassi consolidata vanno ritenuti segni di possessione diabolica la
concomitanza di questi segni:
-
- manifestare una forza superiore all'età o
alla condizione fisica (cfr. Mc 5,1-5);
-
- parlare (o capire) lingue sconosciute e/o
remote mai apprese naturalmente;
-
- rivelare cose occulte e lontane.
Sempre secondo il Rituale, fenomeni del genere
possono essere provocati anche da altre cause; tuttavia, se essi si presentano
associati alla "violenta avversione al sacro", possono verosimilmente rivelare
la presenza diabolica. Questa avversione al sacro si esprime con parole e gesti
pieni di odio e di furore nei confronti di Dio, della Madonna, dei Santi, e
degli elementi (acqua o oggetti benedetti, reliquie, sacramenti e sacramentali
in genere) e delle immagini sacre. Tale genere di avversione, a differenza di
quella psicologica o ideologica - che è generalmente costante e non
necessariamente violenta -, risulta improvvisa, limitata nel tempo e si
interrompe bruscamente. Tra le reazioni che si possono avere troviamo: reagire
violentemente alla preghiera mentale di qualcuno, rutti e colpi di tosse o
vomito quando qualcuno prega (anche solo mentalmente), non riuscire a pregare
perché la bocca si blocca, avvertire come un peso insopportabile la mano del
Sacerdote imposta sulla testa, ricevere bruciature sul corpo a seguito del
contatto con il crocifisso o altri oggetti sacri o acqua benedetta, bocca e
denti che si chiudono paralizzati al momento di ricevere l'eucarestia, stare
sempre male nei giorni liturgici principali dell'anno, avere ripugnanza per
tutto ciò che è benedetto, strapparsi di dosso i vestiti precedentemente
benedetti, conoscere i peccati nascosti dei presenti, ecc.
Un ulteriore segno per identificare una
condizione di possessione è rappresentato dal fatto che al termine della "crisi"
il posseduto non ricorda più nulla di ciò che ha detto e fatto. Durante lo stato
di possessione il soggetto entra infatti in uno stato di trance similare a
quello dei "medium" e degli occultisti in genere. Durante questa fase il
soggetto può dire di tutto, ridere, offendere, minacciare i presenti e molte
altro come già descritto nella sezione relativa all'azione
ordinaria e straordinaria di Satana.
Rimanendo nell'ambito della possessione demoniaca
è bene chiarire che essa riguarda solo il corpo e non l'anima. Il Demonio non
può possederla in quanto solo Dio Trinità ha la facoltà di inabitarla con la sua
grazia.
Il peccato mortale non fa entrare il Demonio nell'anima dell'uomo, ma crea una
dipendenza morale dell'uomo nei suoi confronti. Questa dipendenza diventa tanto
più forte in funzione dei peccati commessi e può condurre alla perdizione eterna
anche se non ci sono manifestazioni demoniache esteriori; infatti la maggior
parte di coloro che sono in peccato mortale non sono posseduti anche nel corpo.
Solo alcuni hanno sia l'anima schiava del Demonio (cioè in peccato mortale), sia
la possessione fisica. Altri, infine, possono essere posseduti nel corpo ma la
loro anima è in stato di grazia ed alla morte va in Paradiso.
Allo stesso modo in cui una malattia non pregiudica la salvezza eterna di una
persona, così la possessione non pregiudica la profonda comunione con Dio (come
ci viene attestato nella vita di molti Santi posseduti).
In una condizione opposta possiamo trovare invece Giuda Iscariota che nella sua
anima era divenuto fortemente schiavo di Satana, ma Gesù non gli ha mai fatto
alcun esorcismo perché la sua volontà era ormai compromessa e votata al peccato.
Sintomi comuni del maleficio a fattura
In caso di maleficio operato tramite fattura i
sintomi possono mascherarsi sotto la forma di comuni disturbi di origine
naturale. Anche in questo caso è necessario molto discernimento per non
attribuire a cause preternaturali l'origine dei problemi o non sottovalutare
l'eventualità di un maleficio in altri casi. Questo tipo di discernimento deve
essere effettuato da un sacerdote ben preparato sull'argomento (meglio se
esorcista) o da un gruppo di preghiera carismatico.
Generalmente le persone colpite da fattura si
trasformano sensibilmente. i familiari notano marcate differenze, scompaiono i
sentimenti fino ad allora vivi. Si notano insofferenza e alterazione del
carattere. Una persona normale può diventare stranissima, cambiare gusti e
abitudini. Potrà presentare sintomi attribuibili a un normale esaurimento
nervoso, stanchezza, abulia, pessimismo, persino vertigini. Talvolta il colpito
potrà compiere, quasi senza accorgersene, delle azioni inusuali. L'intimità
all'interno del matrimonio non è più accettata e ricercata, si verifica una
sensibile perdita di interesse nei confronti della persona fino a quel momento
amata. All’opposto, potrà nascere un immotivato innalzamento del desiderio
sessuale nei confronti di altre persone e tentazioni di vario tipo.
In effetti, chi è colpito dalla fattura potrebbe cambiare radicalmente, perché
viene letteralmente divorato da influssi e da forze che assoggettano tutto il
suo essere. Nessun discorso lo può far recedere da questo atteggiamento ed il
suo animo non obbedisce più ai vecchi sentimenti ma subisce una disgregazione
completa a volte con annullamento totale della personalità. Sovente unitamente a
questi disturbi se ne riscontrano anche altri come strani rumori, odori
ricorrenti, movimenti di oggetti, sensazioni di presenze anomale e invisibili
nella casa. I sintomi psicologici o fisici che presentano le persone colpite da
fattura sono, dunque, molteplici. Come già detto, non dobbiamo tuttavia fissarci
sul fatto di essere vittima di una fattura senza aver fatto il dovuto
discernimento con un sacerdote o un gruppo di preghiera.
Ribadendo che per ogni problema è sempre
necessario consultare prima il medico ed effettuare le opportune visite
specialistiche, possiamo elencare i sintomi che accompagnano la presenza di un
maleficio in questo modo:
-
- Impressione di freddo sul petto o sulle
spalle, senso di soffocamento.
-
- Palpitazioni cardiache.
-
- Sensazioni di puntura alla nuca, allo
stomaco, vicino al cuore, a volte sensazione di bruciori.
-
- Contrazioni dolorose alla testa, in certi
periodi e prevalentemente alla sera.
-
- Angosce immotivate, non causate da uno
stato emozionale o da stress o da dispiaceri, incidenti, gravi contrarietà.
-
- Dimagrimento senza motivi apparenti.
-
- Incubi spaventosi e ripetuti.
-
- Sensazioni di sfinimento senza motivo,
perdita di energia, fatica o angoscia nell'alzarsi dal letto la mattina.
-
- Paure irragionevoli quando si è soli.
-
- Atti incoscienti.
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- Risveglio in piena notte con la sensazione
di una presenza nella stanza.
-
- Ripetuti impulsi suicidi.
-
- Frigidità, impotenza e disinteresse nei
confronti del proprio coniuge con seguente allontanamento affettivo.
-
- Desiderio sessuale improvviso e insaziabile
nei confronti di altre persone diverse dal proprio coniuge.
-
- Sensazioni di toccamento del corpo.
-
- Impressione di essere costantemente
osservati e spiati.
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- Ricorrente serie di dispiaceri, gravi
problemi, inganni e delusioni professionali o sentimentali.
-
- Allontanamento di amicizie, relazioni,
disaffezione della clientela, perdite ripetute nel campo finanziario.
-
- Sensazione di malessere all'entrata di una
chiesa.
-
- Allontanamento dal sacro.
-
- DOCUMENTI DELLA CHIESA CATTOLICA RIGUARDO L'ARGOMENTO:
-
-
Nota pastorale Conferenza Episcopale Toscana del 23/02/97 (riguardo a Magia,
Divinazione, Spiritismo, azione di Satana, liberazione, esorcismi, nuova
evangelizzazione e rivelazioni private) (PDF)
da
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