GUARITA ALL'OCCHIO SINISTRO

 

Mi chiamo Lobina Maria.

  Io Maria testimonio di aver ricevuto la guarigione dell'occhio sinistro per grazia di Dio.

  Lunedì, 4 Ottobre, intorno alle ore 14, mentre pulivo il balcone e spostavo le piante, ho sbattuto l'occhio sinistro contro una pianta grassa piena di spine lunghe 1 cm. Sono corsa in bagno e mi sono tolta alcune spine. Nel frattempo è arrivata mia figlia che mi ha aiutata a levare altre spine. Una spina era rimasta incastrata alla base del naso e non riusciva a toglierla. Mio marito mi ha portata al Civico. Appena l'oculista mi ha visitata mi ha detto che ero grave perché una spina aveva bucato la cornea con fuoriuscita del liquido. Mi disse di tenere l'occhio a riposo, di mettere delle gocce e di ritornare la mattina seguente, per il ricovero ed eventuale intervento. All'uscita dall'Ospedale Civico mio marito mi accompagnò alla chiesa della Noce. Mentre ero in preghiera, io pregavo per gli altri ammalati, in particolare per una mamma che aveva perso la vista; offrivo il mio occhio a Gesù per la guarigione di questa mamma; mentre ero immersa nella preghiera, ho sentito qualcosa penetrare den­tro l'occhio, che non mi è facile spiegare. Nel frattempo Padre M. La Grua diceva che Gesù aveva cominciato a guarire diversi organi del corpo. Ho capito che Gesù mi aveva toccata e guarita. L'indomani mattina sono ritornata al Civico. L'oculista mi ha visitata e ha riscontrato che il mio occhio era guarito, e non capiva come era potuto accadere, dato che era veramente grave. Sono tornata di nuovo al Civico e sono stata visitata da un'altra dottoressa che mi ha chiesto se avevo avuto dei disturbi. Ho risposto di no e che stavo bene. Il mio occhio, alla visita, è risultato perfettamente in ordine come se non fosse mai successo nulla.

Gesù, ti ringrazio con tutto il cuore per questa grazia ricevuta. Io Maria ti lodo, ti benedico, ti adoro e ti amo; ti riconosco come mio Dio e mio Signore. Grazie, grazie Gesù.

Palermo, li ottobre 1999.

                                                  Maria Lobina

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