UDIENZA
ALLA DELEGAZIONE DEL
"RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO"
Questa
mattina, alle 12, il Santo Padre riceve in Udienza i membri della Delegazione
del "Rinnovamento nello Spirito Santo" nel trentesimo anniversario
della presenza del Movimento in Italia.
Questo il testo del discorso del Papa:
DISCORSO DEL SANTO PADRE
Carissimi Fratelli e Sorelle!
1. Con grande gioia accolgo voi, rappresentanti del Gruppo del Rinnovamento
nello Spirito Santo, in occasione del trentesimo anniversario della vostra
presenza in Italia. Saluto il coordinatore del Comitato Nazionale di Servizio e
quanti lo coadiuvano.
Ripenso
con piacere agli incontri avuti con voi negli anni passati. Dal primo, nella
solennità di Cristo Re del 1980, a quello del 1998, alla vigilia dell'Incontro
con i Movimenti ecclesiali e le nuove Comunità, in occasione della
Pentecoste. Non posso, inoltre, dimenticare il contributo che il Rinnovamento
nello Spirito ha offerto in occasione del Grande Giubileo del 2000, in modo
speciale aiutando i giovani e le famiglie, che fin dagli inizi del mio
Pontificato non mi stanco di
segnalare
come ambiti privilegiati di impegno pastorale.
Desidero
anche ringraziare i vostri dirigenti per aver voluto imprimere al Rinnovamento
una spiccata impronta di collaborazione con la Gerarchia e con i responsabili
degli altri movimenti, associazioni e comunità. Di tutto, insieme con voi, dò
lode al Signore, che arricchisce la sua Chiesa di innumerevoli doni spirituali.
2. Sì! Il Rinnovamento nello Spirito può considerarsi un dono speciale
dello Spirito Santo alla Chiesa in questo nostro tempo. Nato nella Chiesa
e per la Chiesa, il vostro è un movimento nel quale, alla luce del Vangelo,
si fa esperienza dell'incontro vivo con Gesù, di fedeltà a Dio nella preghiera
personale e comunitaria, di ascolto fiducioso della sua Parola, di riscoperta
vitale dei Sacramenti, ma anche di coraggio nelle prove e di speranza nelle
tribolazioni.
L'amore
per la Chiesa e l'adesione al suo Magistero, in un cammino di
maturazione ecclesiale sostenuto da una solida formazione permanente, sono segni
eloquenti del vostro impegno per evitare il rischio di assecondare, senza
volerlo, un'esperienza solo emozionale del divino, una ricerca smodata dello
"straordinario" e un ripiegamento intimistico che rifugge dall'impegno
apostolico.
3. In questa speciale circostanza desidero idealmente benedire tre progetti,
per i quali vi state prodigando, e che proiettano "fuori dal Cenacolo"
i Gruppi e le Comunità del Rinnovamento nello Spirito con generoso slancio
missionario.
Mi
riferisco, anzitutto, al sostegno che state fornendo all'implantatio Ecclesiae
in Moldavia, in stretta collaborazione con la Fondazione "Regina Pacis"
dell'Arcidiocesi di Lecce, costituendo una comunità missionaria legata alla
Diocesi di Chisinau. Saluto con affetto i Pastori di quelle Comunità
ecclesiali, Mons. Cosmo Francesco Ruppi e Mons. Anton Cosa, unitamente ai
Vescovi che partecipano a questo incontro.
Altro
interessante progetto è l'animazione spirituale nei Santuari mariani, luoghi
privilegiati dello Spirito, che vi dà l'occasione di offrire ai pellegrini
percorsi di approfondimento della fede e di riflessione spirituale.
C'è
poi il progetto "Roveto ardente", che è un invito all'adorazione
incessante, giorno e notte. Avete voluto promuovere questa opportuna iniziativa
per aiutare i fedeli a "ritornare nel Cenacolo" perché, uniti nella
contemplazione del Mistero eucaristico, intercedano mediante lo Spirito per la
piena unità dei cristiani e per la conversione dei peccatori.
Si
tratta di tre diversi campi apostolici nei quali la vostra esperienza può
fornire una quanto mai provvidenziale testimonianza. Il Signore guidi i vostri
passi e renda i vostri propositi ricchi di frutti per voi stessi e per la
Chiesa.
4. A ben vedere, tutte le vostre attività di evangelizzazione, in ultima
analisi, tendono a promuovere nel Popolo di Dio una crescita costante nella
santità. E' in effetti la santità la priorità di ogni tempo, e pertanto
anche di questa nostra epoca. Di santi ha bisogno la Chiesa e il mondo e noi
siamo tanto più santi quanto più lasciamo che lo Spirito Santo ci configuri a
Cristo. Ecco il segreto dell'esperienza rigenerante dell'«effusione dello
Spirito», esperienza tipica che contraddistingue il cammino di crescita
proposto per i membri dei vostri Gruppi e delle vostre Comunità. Auspico di
cuore che il Rinnovamento nello Spirito sia nella Chiesa una vera «palestra»
di preghiera e di ascesi, di virtù e di santità.
In
modo speciale, continuate ad amare e a far amare la preghiera di lode,
forma di orazione che più immediatamente riconosce che Dio è Dio; lo canta per
se stesso, gli rende gloria perché Egli è, prima ancora che per ciò che fa (cfr
CCC, 2639).
Nel
nostro tempo, avido di speranza, fate conoscere ed amare lo Spirito Santo.
Aiuterete allora a far sì che prenda forma quella "cultura della
Pentecoste", che sola può fecondare la civiltà dell'amore e della
convivenza tra i popoli. Con fervente insistenza, non stancatevi di invocare:
"Vieni, o Santo Spirito! Vieni! Vieni!".
La
Madre Santissima di Cristo e della Chiesa, la Vergine orante nel Cenacolo, sia
sempre accanto a voi. Vi accompagni pure la mia Benedizione, che imparto con
affetto a voi ed a tutti i membri del Rinnovamento nello Spirito Santo.
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